Predator: Badlands, l’ultimo capitolo
della saga horror fantascientifica iniziata quasi 40 anni fa,
divora la concorrenza al botteghino nordamericano, debuttando
con 40 milioni di dollari. Il film della 20th Century Studios,
diretto da Dan Tratchenberg, con Dimitrius Schuster-Koloamatangi
nei panni di un Predator emarginato che questa volta è l’eroe
che si allea con un androide (Elle Fanning) in un viaggio epico
per dimostrare il suo valore, batte il precedente record della
serie detenuto da Alien vs. Predator (38,2 milioni di dollari),
uscito nelle sale a metà agosto 2004.
Al secondo posto si classifica Regretting You – Tutto quello
che non ti ho detto della Paramount, l’ultimo adattamento
cinematografico di un romanzo di Colleen Hoover, con 7,1 milioni
di dollari. Diretto da Josh Boone, nei cinema italiani dal 4
dicembre, il dramma romantico racconta la storia di una madre
(Allison Williams) e di una figlia adolescente (McKenna Grace)
che affrontano la vita e l’amore dopo una tragedia.
Terza piazza per Black Phone 2, il sequel horror della
Universal di Scott Derrickson, ancora una volta con Ethan Hawke
nei panni del cattivo, con 5,3 milioni di dollari di incassi
negli Stati Uniti e in Canada.
Al quarto posto debutta Sarah’s Oil, il dramma religioso
della Mgm, diretto da Cyrus Nowrasteh e interpretato da Zachary
Levi e Sonequa Martin-Gree, ispirato alla storia vera di una
giovane ragazza nera nell’Oklahoma di inizio XX secolo che
eredita una terra che crede ricca di petrolio. Il bottino del
weekend è di 4,5 milioni di dollari.
Al quinto posto, con 4,1 milioni di dollari, un’altra new
entry, Norimberga di James Vanderbilt, targato Sony, che
ripercorre la storia dei processi nazisti del dopoguerra con un
focus sul braccio destro di Hitler, Hermann Goering. E
l’interpretazione di Russell Crowe del comandante della
Luftwaffe sta già suscitando scalpore in vista degli Oscar.
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