Contento che sia finalmente
arrivata la perizia Albani, “è stato un grosso peso”. Lo ha
detto Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi a
Garlasco, intervistato questa sera dal programma ‘Quarto Grado’
su Retequattro.
Secondo Sempio, la perizia della dottoressa Denise Albani “in
buona sostanza ha confermato quello che anche i miei consulenti
mi ripetevano da mesi. Sono però molto contento che sia arrivata
finalmente perché questa cosa del DNA è stato il grosso peso che
ho avuto sulle spalle in tutti questi mesi. Però in giro vedo un
sacco di interpretazioni un po’ tirate per i capelli, un po’
come se qualcuno volesse vederci del male a tutti i costi. A me
è sembrata una perizia molto chiara e che ha appianato
tantissimi punti. Quindi io sono contento che finalmente sia
arrivata”.
Sempio racconta della reazione avuta di fronte alle foto
pubblicate nei giorni scorsi, scattate il giorno del delitto,
poche ore dopo l’omicidio. “All’inizio io la notizia l’ho
ricevuta come ‘Sono uscite le tue foto in via Pascoli’. Ho
detto: ‘Oddio, cosa vuol dire questa cosa?’. E poi dopo, quando
finalmente ho visto le foto, erano appunto le foto di quella
giornata. A me sembra né più né meno una conferma di quello che
io ho detto. Tutto lì. Non vedo perché abbiano fatto così
scandalo. Mi sembra un altro di quei dati che qualcuno vuole
rigirare in negativo a tutti i costi”.
“Secondo me – conclude Sempio – se iniziano a mancare alcuni
presupposti tecnici, uno degli attacchi che mi arriverà sarà il
tentare di creare un mostro, perché se non hai più quello a cui
attaccarti, devi colpire da un’altra parte. Quindi io non credo
che dalle indagini verrà fuori qualcosa di particolare, ma
sicuramente, qualora dovesse uscire qualcosa, anche di non così
negativo, secondo me c’è dietro una grande forza che vuole
travisare il tutto. Non guidata dagli inquirenti, non c’entra
con le indagini. Parlo di tutto quello che c’è attorno”.
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