La giornalista e sceneggiatrice
Camilla Costanzo con “Tempo al tempo”, (Mondadori, 2025) è la
vincitrice del 62/o premio letterario “Regione del Veneto
Leonilde e Arnaldo Settembrini Mestre” dedicato a racconti e
novelle in lingua italiana, nato nel 1959 per volontà di Arnaldo
Settembrini, in memoria della moglie Leonilde Castellani
Settembrini.
La premiazione si è svolta al Teatro Toniolo di Mestre
(Venezia). La vincitrice è stata scelta tra la terzina finalista
con il voto della Giuria di 30 lettori, selezionata fra gli
abbonati del Teatro Toniolo e fra gli iscritti alle Associazioni
culturali presenti a Mestre, durante la cerimonia dal titolo
“Non bisogna nutrire i serpenti”, presentata da Jane Alexander
con la regia di Giancarlo Marinelli.
Alla vincitrice va un premio di 4.000 euro; agli altri due
finalisti un riconoscimento di 1.000 euro ciascuno. Della
terzina finalista, selezionata dalla giuria tecnica presieduta
da Giancarlo Marinelli, hanno fatto parte Aurelio Picca con La
Gloria (Baldini+Castoldi), e Francesco Permunian con Teatri
minimi della Valpadana (Quodlibet).
In Tempo al tempo, secondo i giurati Costanzo “affronta temi
come la maternità, il lutto, l’amore e il tradimento con estrema
delicatezza e sensibilità. Uno dei punti di forza del libro è
rappresentato dalla costruzione dei vari personaggi che appare
realistica e complessa. Ognuno con le proprie emozioni, dubbi,
speranze, nevrosi e debolezze, in modo che il lettore possa
rispecchiarsi nella loro umanità”.
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