Carte geografiche restaurate,
mappamondo risanato e reso di nuovo leggibile con tecniche
moderne, un sito web per visitare la sala in 3d: dopo tre anni
di lavori è stata inaugurata la Sala Guardaroba del museo di
Palazzo Vecchio, comunemente nota come sala delle carte
geografiche. È stato possibile realizzare l’intervento grazie a
una donazione della Fondazione di Friends of Florence. I lavori
hanno permesso il restauro del globo terrestre al centro della
sala e delle 53 carte geografiche di tutto il mondo conosciuto
nella seconda metà del XVI secolo, dipinte a olio su tavola
negli sportelli degli armadi, su disegno di Egnazio Danti e
Stefano Bonsignori (1563-1586). E inoltre, il consolidamento
strutturale del pavimento, la realizzazione di un nuovo impianto
di illuminazione della sala basato sul sistema domotico che
utilizza i Led, la manutenzione completa dei 13 armadi
monumentali in legno di noce con motivi decorativi a intaglio.
“Il programma di restauro e studio per la sala guardaroba di
Palazzo Vecchio è stato un impegno affascinante che ha riunito
arte, storia e geografia in un unico progetto”, ha sottolineato
Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence.
Durante i lavori è stato provato che il globo fu interamente
rifatto dall’ultimo cosmografo della corte medicea, Matteo
Neroni, tra il 1605 e il 1613 e che della prima versione del
mappamondo di Egnazio Danti (1564-1569), non resta in pratica
più niente se non la struttura esterna di sostegno in metallo e,
forse, gli elementi principali dell’armatura interna in ferro,
realizzate entrambe all’epoca, dall’architetto e ingegnere
Antonio Lupicini. “Ritorna al suo antico splendore la sala delle
Carte Geografiche, un tassello prezioso del percorso museale di
Palazzo Vecchio – afferma la sindaca Sara Funaro -. Un luogo
dalla grande storia che è stato oggetto di lavori complessi e
accurati grazie all’impegno del Servizio Belle Arti e Fabbrica
di Palazzo Vecchio. Recupera la sua originaria bellezza anche lo
straordinario mappamondo posto al centro, tra i più antichi al
mondo. E adesso attraverso l’innovazione tecnologica messa a
disposizione dal museo Galileo sarà possibile letteralmente
immergersi in questo ambiente unico. Un grande grazie va a
Friends of Florence, ancora una volta a fianco della nostra
città”. “Un restauro complesso che ha unito le varie istituzioni
coinvolte, corredato di apparati divulgativi filmati e in 3d e
da una pubblicazione dedicata, si offre un eccellente esempio di
partecipazione tra pubblico e privato, con Friends of Florence
parte attiva del finanziamento”, ha spiegato la soprintendente
Antonella Ranaldi.
“Le carte Geografiche di Danti e Buonsignori, in deposito
esterno a Palazzo Vecchio dalle Gallerie degli Uffizi – ha detto
Simona Pasquinucci, responsabile della Divisione Curatoriale
delle Gallerie degli Uffizi – sono tornate luminose e brillanti
grazie al restauro finanziato dai Friends of Florence, che
ringraziamo”.
Il sito web sarà progettato dal museo Galileo col supporto
di Friends of Florence. “Il lavoro svolto dal Museo – sottolinea
Filippo Camerota, direttore scientifico del Museo Galileo –
permetterà a chiunque di muoversi della Sala della Guardaroba
del museo di Palazzo Vecchio, comunemente nota come Sala delle
Carte geografiche, in un percorso di ‘esplorazione’ virtuale
così da consultare nel dettaglio i contenuti, leggere i testi e
approfondire le informazioni”. “E’ una parte del nostro museo
fra le più amate che adesso, dopo il restauro, è ancora più
bella”, ha evidenziato l’assessore alla cultura Giovanni
Bettarini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA