La musica unisce in coro, dai
genitori agli educatori, tutti coloro che si prendono cura dei
più piccoli nel segno dell’inclusività. E’ l’idea base del coro
di “Educanto” a Pesaro, città creativa delle musica Unesco, un
progetto unico in Italia, che mette in un complesso le voci di
maestre, maestri, educatrici, educatori, operatrici e genitori.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Servizi Educativi
del Comune e associazione LiberaMusica, per offrire agli adulti
che vivono ogni giorno la crescita dei più piccoli un’esperienza
di formazione attiva, condivisa, profondamente partecipata. Non
una lezione frontale, ma un laboratorio vivo, un’esperienza
diretta che coinvolge corpo, voce ed emozioni, trasformando il
gruppo in una vera comunità educante in musica.
L’idea nasce dalla richiesta dei genitori a Pesaro e sono una
trentina i partecipanti; la musica diventa così uno strumento
per riscoprire ascolto, relazione, armonia e collaborazione. Al
progetto collaborano i servizi educativi, il Comune di Pesaro e
l’associazione LiberaMusica, e il coro potrà contare sulla
supervisione di Tullio Visioli e sull’accompagnamento di
Loredana Giacobbi. Ogni lunedì un’ora e mezzo di prove, dalle
19.15 alle 20.45, nella sede della “Musicoteca dei piccoli” dove
si è svolto già il primo incontro corale.
“La musica ha una forza straordinaria nel generare legami –
sottolinea Camilla Murgia, assessora alle politiche educative di
Pesaro – e la grande partecipazione al primo incontro dimostra
che c’è un bisogno, e un piacere, condiviso, di esperienze che
uniscano, Educanto va esattamente in questa direzione”.
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