“Lorenzo Searches for the
Meaning of Life”, dello scrittore Upamanyu Chatterjee è il
romanzo vincitore del premio per la letteratura indiana Jcb.
Il libro, pubblicato in India da Speaking Tiger, è ambientato
per più della metà in Italia ed è la storia vera di un giovane
italiano alla ricerca delle spiritualità, che prima prende i
voti benedettini nell’Abbazia di Praglia, nel padovano, poi fa
una esperienza di missionario in Bangladesh e infine diventa
consulente per lo sviluppo dell’Unione Europea.
Lo scrittore Chatterjee ha conosciuto il vero protagonista della
storia, Fabrizio Senesi, in Sri Lanka, dove spesso vivono
entrambi, e ha ottenuto da lui l’autorizzazione a raccontarne la
storia, narrata quasi come una dettagliata biografia.
“Mentre la scrivevo pensavo che fosse una storia molto noiosa”,
ha detto lo scrittore mentre riceveva il premio, “ma
evidentemente funziona”.
Due giorni fa, un gruppo di scrittori e poeti indiani e
internazionali aveva contestato l’azienda britannica Jcb,
sponsor del premio accusandola di “palese ipocrisia”. Secondo
gli autori la Jcb da una lato “celebra la diversità della
letteratura del subcontinente, dall’altro è complice della
devastazione e della distruzione della vita di moltissime
persone”: l’azienda produce infatti i bulldozer e le ruspe
ripetutamente utilizzati in vari stati indiani come strumento
della “politica dei bulldozer”,recentemente stigmatizzata come
“anticostituzionale” e vietata dalla Corte Suprema.
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