“A me il sovrintendente
Colabianchi ha detto che stiamo parlando di 14 abbonati. Ma di
che cosa stiamo parlando?”. Lo ha detto il sottosegretario alla
Cultura Gianmarco Mazzi, a margine dell’evento “Tre anni di
Meloni, tre anni di risultati” in corso a Mestre (Venezia),
parlando delle proteste degli abbonati per la nomina di Beatrice
Venezi a direttrice della Fenice di Venezia mentre oggi gli
orchestrali distribuiscono volantini davanti al teatro.
“Sono tutte cose costruite, pretestuose. Io non trovo giusta
questa violenza, questa supponenza e questa aggressività verso
una giovane donna”, ha aggiunto Mazzi.
“Noi rispettiamo la legge – ha rivendicato il sottosegretario
-. La nomina di un direttore musicale viene attribuita dalla
legge al sovrintendente. Noi non intendiamo interferire su
quello che fa il sovrintendente, perché sennò qualsiasi
principio salta: bisogna rispettare la legge e il sovrintendente
ha fatto una scelta e noi quella scelta la rispettiamo”.
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