A circa 80 anni dalla Liberazione
dell’Italia dal nazifascismo, il Museo Novecento di Firenze
espone le opere di maestri che hanno vissuto, subito o
contrastato le politiche del fascismo, attraversando i giorni
oscuri e terribili della guerra e delle leggi razziali, quelle
della persecuzione culturale e della guerra civile. La mostra
‘Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione
Della Ragione’ è in programma dal 28 settembre fino al 2 aprile.
Protagonisti del percorso espositivo sono artisti amati dal
collezionista d’arte Alberto Della Ragione, tra cui Mario Mafai,
Antonietta Raphaël, Renato Guttuso. In mostra figurano, per
esempio, l’opera Massacro di Guttuso, Fantasia di Mafai, che in
modo quasi allegorico trae dalle vicende orribili di quei giorni
una scena tanto tragica quanto grottesca del calvario umano e
Apocalisse di Scipione, l’artista che non farà in tempo a vivere
l’intera parabola del regime, ma le cui creazioni si
caratterizzano per una forte carica visionaria e una personale
riflessione sul senso della vita e della morte.
“Mentre prosegue il grande successo di pubblico e di
critica della mostra dedicata a Louise Bourgeois, il Museo
Novecento è pronto per inaugurare un altro progetto espositivo –
ha detto il direttore Sergio Risaliti – Da sabato 28 settembre
si potranno ammirare le opere di un nucleo di artisti legati a
Alberto Della Ragione, il collezionista che ha donato alla città
di Firenze tantissime opere parte oggi della collezione esposta
al secondo piano dell’Ex-Leopoldine”.
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