GWENDOLYN SIMPSON CHABRIER – VITE
RIBELLI. MADAME CLAUDE E IL BUSINESS DEL PIACERE” (ARMANDO
CURCIO EDITORE PP 250, 19,00 EURO)
L’americana Gwendolyn Simpson Chabrier è l’autrice del libro
storico-biografico che racconta una vicenda della prostituzione
d’élite che ha già interessato anche il cinema (il film di
Sylvie Verheyde nel 2021 e quello in streaming su Netflix). I
lettori troveranno la storia della controversa figura di
Fernande Grudet, meglio conosciuta come Madame Claude, la
celebre maîtresse parigina, e di Alexandra, sua cugina
americana. Questo libro è soprattutto la storia di due donne che
hanno, ciascuna a proprio modo, sovvertito l’ordine sociale per
assurgere a protagoniste della propria vita e di quella altrui
nell’epoca degli anni Sessanta. Due cugine nate e cresciute
sulle sponde opposte dell’Atlantico, diverse per ceto sociale ed
attitudini.
“Ho vissuto molti anni in Francia. Alcuni amici miei hanno
realmente conosciuto Madame Claude”, dice la scrittrice. “La sua
vita molto, molto particolare mi ha convinta a scrivere questo
libro. Non l’ho mai incontrata personalmente, ma i racconti che
su di lei ho ascoltato – racconti di persone che l’hanno
realmente conosciuta – mi hanno affascinata a tal punto da
volerne scrivere una biografia romanzata. Una donna da tratti
così particolari ed unici, conosciuta in tutto il mondo, che ha
creato un impero facendo della prostituzione un fenomeno
d’élite”.
Gwendolyn Simpson Chabrier è autrice di altre biografie
romanzate come Norman Mailer. L’uomo che si proclamò Messia
(Eurilink); Dietro il filo spinato (premio Bancarella Romana
2010). Ha pubblicato per Armando Curcio Editore: Un destino
asiatico (2014); L’India degli Intoccabili (2015, premio
Nabokov); Le famiglie di Faulkner: una saga del Sud (2016); Le
bambine scomparse dell’Asia (2018, premio Books for Peace 2019);
La saga di una famiglia anglo-indiana (2020); Figli ad ogni
costo (2022, premio internazionale ASAS); Post Covid e New
Generation (2024).
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