• Chi Siamo
  • Privacy Policy
  • Contatti
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Espresso Italia
  • Politica
  • Finanza
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia Italiana
  • Economia Estera
  • Politica
  • Finanza
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia Italiana
  • Economia Estera
Espresso Italia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Economia Italiana

Le azioni blue chip sono investimenti sicuri? A chi conviene sceglierle

di Redazione Espresso Italia
27/11/2025
Le azioni blue chip sono investimenti sicuri? A chi conviene sceglierle

Spesso quando si parla di azioni ricorre l’espressione blue chip. Ma cosa significa esattamente tale termine? Ebbene, le azioni blue chip sono quelle che vengono emesse da società consolidate e molto grandi, quelle che hanno una lunga storia e una reputazione solida. Quali sono dunque i vantaggi e rischi che comporta un investimento in tale prodotto e soprattutto come scegliere queste azioni oggi?

Che significa il termine blue chip?
La parola blue chip proviene dal poker e indica le fiches alle quali si attribuisce il valore più alto. Quelle meno preziose sono invece le bianche, le rosse sono le intermedie.
Tale termine viene utilizzato anche come terminologia in Borsa dove le azioni blue chip sono considerate tra gli investimenti più sicuri perché i titoli sono emessi da grandi aziende note per la loro affidabilità e stabilità nel corso del tempo.
Acquistarle per gli investitori significa esporsi a un rischio più moderato in quanto si investe in società che distribuiscono i dividendi regolarmente e le cui quotazioni in Borsa sono soggette a oscillazioni più contenute rispetto alla media del mercato.
Quali sono le caratteristiche
Come spiegato, le azioni blue chip sono solitamente dei titoli di grandi aziende molto note a livello sia nazionale che internazionale che hanno risultati stabili e una lunga storia di crescita.
Le principali caratteristiche di queste ultime sono:

la forte stabilità finanziaria;
l’elevata capitalizzazione di mercato;
la distribuzione dei dividendi;
la solida reputazione.

Si parla di forte stabilità finanziaria quando un’azienda:

registra delle entrate costanti;
ha un livello di debiti basso;
dispone di un flusso di cassa regolare.

Questi elementi rendono le azioni meno esposte alle crisi economiche rispetto a quelle emesse da società più piccole o emergenti.
Tale solidità si riflette anche nella capitalizzazione di mercato che nel caso delle blue chip è molto elevata. Solitamente, infatti, si tratta di titoli emessi da aziende che valgono molti miliardi di euro e che hanno delle posizioni di rilievo nei principali indici di borsa.
Quando si parla di azioni blue chip un altro elemento tipico è la distribuzione regolare dei dividendi ovvero di una parte degli utili che viene versata con periodicità dagli azionisti. Molto frequentemente, tali società riescono anche ad aumentare i dividendi nel tempo in modo tale da offrire agli investitori una forma di reddito costante.
Completa il profilo delle blue chip anche la reputazione consolidata delle aziende che le emettono in quanto non solo hanno una presenza stabile sul mercato ma anche una lunga storia. Si tratta infatti di aziende che nel corso degli anni hanno saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato e a mantenere la fiducia degli investitori.
Enel, Eni o Intesa Sanpaolo in Italia, ad esempio, sono considerate come blue chip perché sono grandi, dispongono di dividendi costanti e hanno un ruolo primario nell’economia della nazione.
Quali sono i vantaggi e i rischi
Il primo vantaggio di investire in azioni blue chip è la maggiore stabilità in quanto i titoli, come abbiamo spiegato, sono emessi da aziende consolidate per cui risentono in modo minore delle flessioni a breve termine.
Inoltre, investire in tali azioni potrebbe rivelarsi una buona idea se si pensa al futuro grazie al fatto che la crescita è costante nel tempo.
Ci sono però anche degli svantaggi e il primo riguarda il potenziale di crescita. Quest’ultimo, infatti, può essere inferiore rispetto a quello di società emergenti e il motivo è che le grandi aziende essendo già consolidate hanno un effetto sorpresa ridotto.
Inoltre:

il prezzo può essere più alto rispetto a quello di altre azioni per cui diminuisce il margine di vantaggio;
non sono immuni da crisi in quanto anche le grandi aziende possono subire danni in casi estremi;
l’effetto efficienza è già scontato in quanto spesso il mercato prezza con anticipo quello che di buono un’azienda può fare.

Proprio per questi ultimi motivi, una strategia vincente potrebbe essere quella di diversificare il portafoglio e non puntare solo sulle azioni blue chip.
Come scegliere le azioni blue chip
Per scegliere oggi in quali azioni blue chip investire è necessario seguire alcuni importanti criteri:

valutare la solidità finanziaria dell’azienda ovvero flussi di cassa, debito e utile;
controllare che l’azienda sia veramente leader nel suo settore, che abbia quindi una presenza globale e un brand forte;
controllare il dividendo e la sua sostenibilità;
inserire le azioni che si acquistano in un portafoglio diversificato in quanto non è una buona idea investire tutto il denaro che si ha in una singola blue chip.

Inoltre è importante verificare gli indici nei quali la società è inclusa. Se appartiene a quelli più importanti, come S&P 500 e StoXX50, è come se avesse ricevuto il suo bollino di qualità. Per entrare in tali indici, infatti, l’azienda deve superare dei criteri rigorosi su:

liquidità;
stabilità finanziaria;
dimensione.

Tra le migliori azioni blue chip di inizio novembre del Dow Jones, che è uno dei principali indici di borsa del mondo, ci sono:

Travelers Company che ha registrato un aumento del 2,41%;
Merck che ha registrato un rialzo dell’1,78%;
Goldman Sachs che ha guadagnato lo 0,94%;
Visa che ha registrato un progresso dello 0,74%.

Tali performance positive riflettono in parte anche la solidità dei rispettivi settori ovvero assicurativo, farmaceutico, finanziario e dei pagamenti digitali, che tendono a resistere meglio rispetto ad altri nei periodi di incertezza economica.
Il motivo è che quando l’economia va male, essi continuano a funzionare discretamente perché offrono dei servizi essenziali.
Le persone, infatti, hanno sempre bisogno delle medicine così come delle carte di pagamento o delle assicurazioni. Proprio per tali motivi le azioni di queste aziende tenderanno a reggere meglio anche quando c’è crisi o incertezza.
Come investire in azioni blue chip
Anche se si è alle prime armi non è difficile investire in azioni blue chip.
Il modo più semplice è quello di acquistare le singole azioni ma per farlo è necessario aprire un conto presso una piattaforma di intermediazione finanziaria. Quest’ultimo serve infatti a comprare e vendere azioni, fondi, Etf e altri strumenti finanziari.
Dopo aver effettuato tale operazione si può cercare la società che si desidera e acquistare anche solo una o alcune azioni in base al capitale che si possiede.
Tale tipologia di investimento potrebbe essere la scelta ideale per chi desidera costruire un piccolo portafoglio personale in modo graduale e monitorare in tempo reale l’andamento dei titoli.
Un altro modo è quello di investire in fondi che raccolgono più azioni blue chip.
In questo caso, però, non si acquista una singola azione ma una quota di Etf o di fondo comune. Significa che si partecipa ai risultati di molte grandi aziende in contemporanea.
Spesso tale soluzione è considerata più sicura se non si vogliono correre troppi rischi o non si ha il tempo di monitorare il mercato giorno per giorno. In più, gli Etf hanno dei costi di gestione più bassi e si possono vendere e acquistare in modo semplice come delle normali azioni.

Le indicazioni contenute in questo articolo hanno uno scopo esclusivamente informativo, possono essere modificate in qualsiasi momento e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza finanziaria con figure professionali specializzate. QuiFinanza non offre servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione e non si assume alcuna responsabilità in relazione a ogni utilizzo delle informazioni qui riportate.

Articoli Correlati

Tredicesima, 52,5 miliardi agli italiani: 1 su 2 l’userà per bollette e risparmi
Economia Italiana

Tredicesima, 52,5 miliardi agli italiani: 1 su 2 l’userà per bollette e risparmi

14/12/2025
Italiani evasori, superati i 100 miliardi: nel mirino autonomi e agevolazioni
Economia Italiana

Italiani evasori, superati i 100 miliardi: nel mirino autonomi e agevolazioni

14/12/2025
La mafia fa più affari al Nord che al Sud: 61,4 miliardi di euro ripuliti “legalmente”
Economia Italiana

La mafia fa più affari al Nord che al Sud: 61,4 miliardi di euro ripuliti “legalmente”

14/12/2025
Borse miste: dopo taglio tassi Fed si pensa già a gennaio
Economia Italiana

Borse miste: dopo taglio tassi Fed si pensa già a gennaio

13/12/2025
Spread Btp-Bund in calo a 68 punti, Italia meglio della Francia: conviene investire ora?
Economia Italiana

Spread Btp-Bund in calo a 68 punti, Italia meglio della Francia: conviene investire ora?

13/12/2025
Poste sale al 27,32% di TIM ma chiede esenzione obbligo di OPA
Economia Italiana

Poste sale al 27,32% di TIM ma chiede esenzione obbligo di OPA

13/12/2025

Ultime Notizie.

Esercito, polemiche sul corso negato all’Università di Bologna. Meloni: lede i suoi doveri costituzionali. Cos’è successo

02/12/2025
L’ira di Meloni per l’aumento dello stipendio, e Brunetta lo revoca

L’ira di Meloni per l’aumento dello stipendio, e Brunetta lo revoca

08/11/2025
Boschi: “Con Giulio Berruti è finita, dispiacere profondo”

Boschi: “Con Giulio Berruti è finita, dispiacere profondo”

04/11/2025
Crosetto: “Basta allarmismo, nessuno vuole la leva obbligatoria”

Crosetto: “Basta allarmismo, nessuno vuole la leva obbligatoria”

11/12/2025
Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà

Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà

20/11/2025
  • Chi Siamo
  • Privacy Policy
  • Contatti

© 2023 Espresso-Italia.it

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Finanza
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia Italiana
  • Economia Estera

© 2023 Espresso-Italia.it