Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica de Virgiliis, ha autorizzato una potenziale emissione obbligazionaria in dollari statunitensi in più tranche sino ad un ammontare massimo complessivo di 3 miliardi di dollari, da perfezionarsi entro i prossimi 18 mesi.Le obbligazioni saranno destinate ad essere sottoscritte, anche in sede di rivendita, esclusivamente da investitori professionali. Le obbligazioni, qualora emesse, permetteranno a Snam di ampliare ulteriormente la propria base di investitori di credito e diversificare le fonti di finanziamento.
Snam quota bond dual tranche su MOT Professional
Solo ieri, Snam, ha annunciato la quotazione, sul segmento MOT Professional di Borsa Italiana, dell’emissione obbligazionaria dual tranche, la prima in assoluto da parte di una large corporate per obbligazioni rivolte ad operatori istituzionali. Si tratta dell’emissione obbligazionaria Sustainability-Linked dual tranche da 600 milioni di sterline a 12 anni e 750 milioni di euro a 7 anni.
Snam ha finora quotato dieci strumenti finanziari sul segmento non regolamentato ExtraMOT/Access di Borsa Italiana. Questo passaggio sul MOT Professional segna “un’evoluzione strategica, a testimonianza del proficuo rapporto di collaborazione tra Snam e Borsa Italiana e, più in generale, della maggiore attrattività ed efficienza del mercato finanziario nazionale”, si legge in una nota.
Mercato nazionale più attrattivo
“La quotazione dei due Sustainability-linked bond di Snam sul segmento professionale del mercato MOT ci inorgoglisce perché rappresenta il primo strumento emesso da parte di una large corporate italiana su tale mercato di Borsa Italiana – ha commentato Maurizio Pastore, Group Head of Debt and Funds Listing del Gruppo Euronext – La scelta di Snam conferma il MOT come primo mercato obbligazionario per liquidità in Europa, segmento che offre un accesso semplificato e rapido a investitori retail e istituzionali”.
L’importo complessivo dell’emissione – avvenuta la scorsa settimana – è stato pari a circa 1,5 miliardi di euro equivalenti. L’offerta ha raccolto rispettivamente 750 milioni di euro a 7 anni e 600 milioni di sterline a 12 anni, con quest’ultima tranche che segna il debutto di Snam sul mercato UK. Entrambe le tranche sono legate agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo.
Passa: operazione di successo
“L’operazione di successo ha ricevuto domanda per 3 volte e mezzo sostanzialmente quella che era l’offerta dell’emissione, e per noi era il debutto sul mercato della sterlina, che ci permette di diversificare le fonti di finanziamento dell’azienda”, ha spiegato il CFO di Snam, Luca Passa. “È un’operazione che noi definiamo sustainability-linked – ha detto il CFO – con entrambe le tranche che sono legate alla riduzione delle missioni Scope 1, 2 e 3; la tranche in sterlina ha appunto anche lo Scope 3, che è un po’ una novità del mercato. Sono i target di riduzione delle emissioni, che ha l’azienda e che recentemente sono stati riconfermati nella presentazione del transition plan di ottobre al mercato”.“Siamo quotati ovviamente con le nostre azioni qui a Borsa Italiana – ha continuato Passa – però poter quotare in primary listing sul MOT anche le nostre obbligazioni istituzionali ci fa molto piacere anche perché l’azienda ha comunque un indebitamento netto che è pari a 15,9 miliardi oggi e sarà in crescita, e quindi poter quotare anche l’indebitamento su Borsa Italiana – e quindi a casa – per noi è sicuramente un qualcosa di particolare”.