Michael Burry, il finanziere
celebre per aver previsto il crollo del mercato immobiliare Usa
prima della crisi dei mutui subprime, sta chiudendo il suo hedge
fund dopo aver avvertito che le valutazioni dei titoli azionari
stanno diventando sconnesse dei fondamentali.
Scion Asset Management, il fondo di Burry, la cui scommessa
contro il mercato immobiliare Usa è stata immortalata dal film
‘The big short’ (La grande scommessa), ha smesso di essere
registrato presso gli enti regolatori statunitensi, secondo il
database della Sec, la Consob americana, secondo quanto
riferisce il Financial Times.
Burry ha inviato ai suoi investitori una lettera in cui ha
detto che liquiderà i fondi e restituirà il capitale entro la
fine dell’anno. “La mia stima del valore dei titoli non è ora,
ma lo è da tempo, non in linea con i mercati”, si legge nella
missiva datata 27 ottobre.
La decisione di chiudere Scion Asset management arriva mentre
tra gli investitori serpeggia il nervosismo per una possibile
bolla legata alle valutazioni stellari raggiunte dai titoli
legati all’intelligenza artificiale.
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