“Noi abbiamo un gap come Europa a
livello di armamento e di difesa che non ci rende un continente
sicuro e in secondo luogo, le tecnologie con cui possono
attaccarci evolvono con grande rapidità, quindi non solo
dobbiamo compensare il gap, ma dobbiamo anche sviluppare
qualcosa di nuovo”.
Lo ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di
Leonardo, Roberto Cingolani, a ‘Cinque minuti’ su Raiuno
rispondendo alla domanda di Bruno Vespa: “Tra quanto tempo
saremo pronti per respingere un attacco di missili o di droni”.
Il manager ha precisato che “è una domanda molto complessa
perché queste sono tecnologie che evolvono con una rapidità
impressionante”.
Cingolani ha spiegato che “le grandi aziende europee si
stanno consorziando, si stanno dando una mano, e io credo che
nei prossimi 2-3 anni la nostra capacità difensiva migliorerà,
ma per essere sicuri ci vorrà molto di più”.
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