“Al secondo turno io ho detto che
avrei votato Gualtieri e ho votato Gualtieri. Sono contento di
averlo qui, oggi è un giorno di confronto, con una opposizione
responsabile e non ideologica. Dopodiché vediamo se c’è la
possibilità di costruire un percorso insieme, noi siamo sempre
disponibili a fare questo”. Lo ha detto il leader di Azione
Carlo Calenda rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se
Azione appoggerà il bis di Gualtieri alle elezioni del 2027, a
margine di un evento di Azione ‘Idee per Roma’ assieme al
sindaco, e al segretario romano di Azione Alessio D’Amato. La
volontà è quella di un percorso insieme? “È quello che stiamo
verificando anche oggi”, ha aggiunto.
Sulle “Idee per Roma” presentate da Azione “oggettivamente
penso ci sia una convergenza tra le proposte e il nostro
orientamento. Sarebbe stato più difficile se aveste detto ‘siamo
contrari al termovalorizzatore'”, ha affermato il sindaco di
Roma Roberto Gualtieri. “Quando si diventa sindaco arrivano le
carte, ho studiato e ho fatto i calcoli. Questa città aveva il
45 per cento di differenziata, il riciclo è ancora inferiore,
oggi produce più di un milione di indifferenziata e pure
raggiungendo gli obiettivi più ambiziosi possibili – ha aggiunto
il primo cittadino – avrà 600mila tonnellate di
indifferenziata”. “Io ho fatto i conti e ho detto ‘avevate
ragione’ – ha ribadito – A Roma serve perché altrimenti dovremmo
mandare questa quota di indifferenziato in discarica o nei
termovalorizzatori di altri che poi – ha precisato – ci
guadagnano sopra”.
“L’obiettivo era un confronto di merito e comprendere che
grado di sintonia ci sia. Oggi ho visto un buon grado di
sintonia. Sono contento, penso ci sia una base di discussione
comune. Ovviamente ci sarà una lista di Azione al 2027. Saremo
sempre e comunque costruttivi ma in questa fase saremo
all’opposizione”, ha detto Calenda in serata al termine
dell’evento.
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