«La Campania vive una doppia zavorra che frena qualsiasi ripartenza: scuole fragili e lavoro debole. Due facce della stessa medaglia, che si alimentano a vicenda. Da un lato la dispersione scolastica resta un marchio pesante: oltre il 16 per cento dei ragazzi abbandona i banchi troppo presto e quasi la metà degli studenti delle medie non raggiunge competenze adeguate in italiano».
Lo dichiara Barbara Ricci, candidata al Consiglio regionale della Campania per Forza Italia, che prosegue:
«È un vuoto che si allarga nelle periferie e nelle aree interne, dove le opportunità di studio diventano più sottili e i percorsi alternativi quasi sempre insufficienti. Dall’altro lato c’è un mercato del lavoro che non assorbe, non cresce, non attrae. Con un tasso di occupazione inchiodato sotto il 40 per cento e una disoccupazione che sfiora il doppio della media nazionale, i giovani finiscono in una terra di mezzo senza formazione e senza impiego, mentre l’occupazione femminile resta ancora più bassa».
«In questo scenario, la Regione Campania è chiamata a una scelta netta: investire molto di più, e farlo meglio. Senza un potenziamento serio di scuole, centri di formazione e politiche per l’occupazione, il circuito chiuso tra istruzione debole e lavoro assente continuerà a generare sconfitte. Spezzarlo non è più un’opzione, ma l’unica strada per evitare un futuro dimezzato», conclude.









