Presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi si è svolta la seconda edizione della Italian-Norwegian Conference, organizzata in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli. L’evento ha riunito accademici e professionisti di rilievo internazionale per discutere le sfide e le opportunità legate alla regolazione bancaria e finanziaria.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, Marco Abate, che ha ribadito l’impegno dell’Ateneo nel favorire un dialogo accademico di respiro globale, seguiti dall’intervento introduttivo del Prof. Francesco Capriglione, docente di UniMarconi, che ha offerto un’analisi del contesto e delle prospettive affrontate durante l’evento. Tra gli ospiti d’eccezione, l’Ambasciatore di Norvegia in Italia, Johan Vibe, ha portato i suoi saluti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Italia e Norvegia su temi di rilevanza economica e sociale.
Tra i temi centrali del dibattito, il prof. Raffaele Lener ha approfondito la Retail Investment Strategy, evidenziando i principali nodi regolatori. La prof. Trude Myklebust ha offerto una prospettiva norvegese sui fattori ESG, analizzando le differenze con il modello europeo, mentre il prof. Marco Sepe ha esaminato il DORA (Digital Operational Resilience Act), evidenziando l’importanza della sicurezza digitale nel sistema finanziario.
Nel pomeriggio, il prof. Morten Kinander ha discusso il tema del burden of regulation, seguito dalla prof. Mirella Elisa Grant, che ha esplorato il ruolo delle banche nella transizione sostenibile, con particolare riferimento ai requisiti introdotti dalla CRD6.
A chiudere la conferenza, i remarks del prof. Lemma, che ha riassunto i principali spunti emersi durante il convegno, offrendo una visione sulle prospettive future della regolazione bancaria e finanziaria.
L’evento ha messo in luce l’importanza del dialogo internazionale e multidisciplinare, arricchito dalla partecipazione di accademici di UniMarconi e altre prestigiose istituzioni, e dall’attenzione verso le sfide regolatorie in un contesto globale in continua evoluzione.