«L’Italia e la Campania sono territori piene di eccellenze in tanti ambiti, dalla moda, al design, alla ceramica, al cibo, e tante altre. Punta di diamante, sicuramente, è la filiera agroalimentare. In Europa lavoreremo, come Forza Italia e Partito Popolare Europeo, per proteggerle e promuoverle».
Così Barbara Ricci, candidata al Parlamento Europeo, nella circoscrizione meridionale per il partito azzurro.
«Negli ultimi anni – ha continuato la candidata – l’Unione Europea è stata «distratta» da temi lontani dai bisogni dei nostri cittadini e ha partorito provvedimenti fortemente ideologici e vantaggiosi solo per alcune grandi lobby. Basti pensare all’autorizzazione alla commercializzazione della farina d’insetti adatta al consumo umano. Come se questo fosse uno dei problemi più urgenti degli europei. Come se ci fosse carenza di farine. In Italia, in modo particolare in Puglia, Basilicata, Campania e Molise, c’è già una grande produzione di grano. Un alimento sano, nutriente e di alta qualità. Si può citare, inoltre, anche la cosiddetta carne coltivata, un vero e proprio schiaffo alla filiera bovina italiana, apprezzata in tutto il mondo».
«La recente approvazione della nuova Pac (politica agricola comune) è un passo avanti, ma serve di più. Servono atti concreti per aiutare i nostri agricoltori. Servono atti concreti per promuovere investimenti e sviluppo, con ricadute vere nel mondo del lavoro. Votare me e Forza Italia alle prossime europee sarà un voto per la concretezza e per il rilancio dell’economia italiana ed europea», conclude Barbara Ricci.